giovedì 23 luglio 2015

Sintomi depressivi e variabili espressive

I sintomi che costituiscono la condizione per la diagnosi della depressione sono i seguenti:
Alterazione del sonno , in generale  insonnia con risveglio nelle prime ore del mattino, tuttavia in alcuni casi si può presentare anche ipersonnia.
Significativa perdita di peso, in assenza di una dieta, o significativo aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell'appetito
Affaticabilità o mancanza di energia.
Agitazione o rallentamento psicomotorio.
Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (anedonia), compreso il desiderio sessuale.
Diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi, o difficoltà a prendere decisioni, quasi ogni giorno.
 Sentimenti di autosvalutazione oppure sentimenti eccessivi o inappropriati di colpa quasi ogni giorno.
Ricorrenti pensieri di morte, ricorrente ideazione suicida senza elaborazione di piani specifici, oppure un tentativo di suicidio o l'elaborazione di un piano specifico per commettere suicidio.
Allo stesso modo in cui si necessita la presenza di questi elementi per una ragionevole diagnosi di depressione è necessario nondimeno escludere la presenza delle condizioni che di seguito vado ad elencare per non indurre uno specialista in errore nella diagnosi. Essi sono:
I sintomi non devono essere dovuti a effetti psicologici di una sostanza (ad esempio un medicamento, una droga) o a una condizione patologica generale (per esempio ipertiroidismo).
I sintomi non sono considerati per un lutto, ad esempio la perdita di una persona cara.



 Variabili espressive della depressione

Alla depressione grave di cui ho parlato finora si aggiungono una serie di disturbi depressivi dell’umore i quali si suddividono in endogeni o esogeni a seconda della presenza o meno di un fattore sociale scatenante di stress. Fra i principali:
Depressione endogena o malinconica in cui  non si riesce a desumere un fattore  scatenante esterno. Essa è caratterizzata da 5 sintomi quali :stato depressivo ad andamento giornaliero variabile peggiore al mattino, insonnia con risveglio nelle prime ore del mattino, anoressia, agitazione psicomotoria e perdita di interesse nei confronti della vita Questi soggetti hanno nella loro storia uno o più episodi di depressione maggiore. Da un esame elettroencefalografico si evince un disturbo del sonno, in particolare della prima fase del sonno con una riduzione della fase rem, in più della metà di questi pazienti vi sono frequenti risvegli notturni. Tali pazienti non sono caratterizzati da apatia ma da irrequietezza.
Depressione reattiva, dovuta ad un evento scatenante come un lutto, una separazione, un fallimento, i cui sintomi, però, si dimostrano eccessivamente intensi e prolungati rispetto alla causa scatenante. Al suo interno si possono collocare i disturbi dell'adattamento e le reazioni da lutto. Non ci sono i 5 fattori della depressione endogena e i pazienti che ne soffrono sono giovani di età e rispondono male ai farmaci.
La distinzione tra queste due depressioni, non avendo un fondamento scientifico sicuro, è utile per la terapia da proporre ai pazienti.
La depressione atipica dove i soggetti mangiano molto e dormono tanto e sono molto ansiosi.
Un tipo particolare di depressione è il disturbo bipolare costituito da due fasi, la depressiva e la maniacale; il sentimento depresso  della fase depressiva si alterna in alcuni casi all’euforia caratterizzata da comportamenti disorganizzati e pensieri veloci cui lo stesso soggetto non riesce a seguire, in altri a disforia, un senso di irritabilità e di ingiustizia subita.

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